Secondo un sondaggio realizzato da #Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza tra gli esercizi commerciali appartenenti a Epam, sono stati evidenziati questi dati:
– Il crollo del fatturato: sceso nel 2020 del 71% rispetto all’anno precedente con una maggiore penalizzazione che ha toccato le attività più attive alla sera dove la percentuale sfiora il 76%. I numeri per provincia si discostano di poco con un meno 75% a Milano, 66% hinterland, 69% Lodi e 64% Monza;
– Il rischio chiusura che probabilmente si trasformerà in una tragica realtà per l’86% di questi esercizi e che si declina fino al 91% delle attività a Milano, l’86% Lodi e l’81% Monza Brianza.
Qual è la risposta del Governo?
Dare l’ennesimo “gancio sinistro”, probabilmente quello del KO, proibendo l’asporto dopo le ore 18:00.
Veniamo da un 2019 dove gli italiani spendevano per mangiare fuori casa una cifra che si assesta intorno agli 86 miliardi di euro e oggi il nostro piccolo supporto può essere solo CONSUMANDO D’ASPORTO E LOCALE.
Quando capiranno che gli italiani per mangiare hanno bisogno di lavorare o di aiuti economici veloci, concreti e a fondo perduto sarà troppo tardi, anzi lo è già.
Mente ci affossano nel pauperismo moderno, cercano maggioranze risicate per tenere calde le poltrone.
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