PER NON DIMENTICARE NORMA COSSETTO E TUTTE LE ALTRE VITTIME

 

 Il 4 ottobre che ricorreva l’anniversario del terribile assassinio di Norma Cossetto, abbiamo partecipato alla manifestazione "Una rosa per Norma Cossetto" insieme ai ragazzi di A.D.ES.  presso il cippo commemorativo a Monza in via Martiri delle Foibe.

In pochi conoscono la storia di Norma, studentessa italiana, torturata, assassinata e gettata nella foiba di Villa Surani dalle milizie della Jugoslavia di Tito nell'ottobre 1943.

Come in pochi ricordano il genocidio dei quasi ventimila fratelli, costretti all’esodo dalle ex province italiane della Venezia Giulia, dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia.

Questo argomento per troppo tempo è passato in sordina, solo nel 2005 è stato istituito il Giorno della Memoria.

La mancata informazione, però, vige ancora nelle nostre istituzioni scolastiche, che dovrebbero avere un ruolo fondamentale nella creazione di una cittadinanza informata e attiva, in grado di comprendere la storia nella sua interezza facendo sì che certi orrori non si possano ripetere in futuro. 

Alla presenza anche dei consiglieri comunali Marco Nasi e Marianna Gaspero,Il referente cittadino di FdI Albino Gaspero, l’assessore allo Sport Andrea Arbizzoni e Daniele Ponessa di A.D.ES. hanno ricordato l’importanza di  non dimenticare e la diffusione sempre maggiore di questa commemorazione in altre città.

Non solo Monza ma anche a  Vimercate il presidente di circolo Giuseppe Moretti, il consigliere Cristina Biella e il presidente provinciale Rosario Mancino hanno voluto ricordare Norma; a Limbiate la commemorazione è stata presieduta dal consigliere Claudio Rebosio.

Il rapporto tra etica e politica è sempre stato “teso”, ma dopo 70 anni bisogna andar oltre a qualsivoglia colore politico, per restituire la dignità a tutte le vittime che avevano la sola colpa di essere ITALIANI. 

Monza









Vimercate

Limbiate











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