Il neo commissario cittadino di Fratelli di'Italia a Sovico, Diego Mazzeo, con il coordinatore provinciale Rosario Mancino e la deputata del Collegio brianzolo, on. Paola Frassinetti.
Conosciamo insieme il nuovo commissario FdI di Sovico con una breve intervista.
1) Buongiorno Diego, grazie della Tua disponibilità e del tempo dedicato ai nostri lettori. Direi di iniziare subito raccontandoci qualcosa di Te: chi sei, di cosa ti occupi nella vita, quali sono le tue passioni?
Mi chiamo Diego Mazzeo e sono nato a Carate Brianza il 12 maggio 1976. Sono convivente e padre di una bambina di circa un anno e mezzo.
Ho conseguito il diploma di perito elettrotecnico e da ormai 18 anni sono artigiano-libero professionista nell'ambito dello sviluppo di software per l’automazione industriale e civile (sede operativa dell’attività in Sovico).
Sono stato candidato alle elezioni comunali di Sovico, nel 2009 con il PDL e nel 2014 all'interno di una coalizione composta da FI, FdI e Liste Civiche, come referente di Fratelli d'Italia. In entrambe i casi, purtroppo, siamo arrivati secondi e io sono risultato quale primo dei non eletti.
2) Perché hai scelto di aderire a FdI e quali sono i valori in cui Ti riconosci?
Vorrei affrontare diversamente temi quali la legalità e l’etica morale, non sempre ben interpretati in Italia.
Vorrei ribadire la laicità dello Stato, pur senza prescindere dai valori cristiani su cui si basa la nostra storia e la nostra cultura nazionale.
Vorrei approfondire meglio la tematica delle pari opportunità e della meritocrazia in ambito scolastico e lavorativo.
Per questi motivi, ascoltando la mia coscienza e, forse, anche per nostalgia dell'ex partito Alleanza Nazionale, ho immediatamente aderito al nuovo movimento di FdI. Sono, infatti, convinto che questa opportunità possa portare un valore aggiunto ai nostri cittadini Sovicesi.
3) Quale nuovo commissario a Sovico, quali saranno le Tue prime iniziative per far crescere FdI nel tuo Comune?
Sicuramente intendo potenziare la nostra presenza sulle piattaforme social e fare un appello alle nuove generazioni.
4) Quale voto dai all'Amministrazione Comunale di Sovico e per quale motivo? Quali sono secondo Te le priorità da affrontare o da migliorare a Sovico?
Dopo 10 anni di amministrazione di sinistra, abbiamo ottenuto aumenti delle tariffe e delle tassazioni locali, mentre sul piano delle opere realizzate si è visto bene poco. Il mio voto è 5, considerando il periodo di crisi nel quale questa amministrazione ha dovuto operare, anche se ciò non può costituire un alibi.
Le mie priorità sono:
- rivedere il piano di edilizia convenzionata, che per fortuna non è andato in porto. Un piano sovradimensionato dove non si considerava neppure il diritto di prelazione all'acquisto a residenti o a chi lavora in paese (nei paesi limitrofi, l’edilizia convenzionata è in realizzazione, quindi il fallimento di questo progetto non è dovuto al mercato);
- migliorare la sicurezza dei cittadini, con un uso maggiore di telecamere di sorveglianza;
- attivarsi con le imprese di settore per allacciare finalmente la fibra ottica in tutto il paese;
- collaborare con le associazioni e le imprese presenti sul territorio;
- eseguire meglio le manutenzioni ordinarie;
- ovviamente, dove possibile, ridurre le tariffe.
5) Quale sarà, secondo Te, il quadro politico in vista delle elezioni comunali a Sovico nel 2019? Quale appello lanceresti agli altri partiti e liste del Centrodestra cittadino?
Ad oggi non è ancora chiaro come saranno composti gli schieramenti in vista delle elezioni comunali del 2019.
Faccio, quindi, appello a tutte le forze di Centrodestra affinché si uniscano e presentino una lista unitaria e compatta.
Nelle ultime due tornate elettorali, il Centrodestra diviso ha ottenuto complessivamente il 60% dei voti; tale divisione ha portato, per due legislature, la vittoria del centrosinistra, che ha raccolto circa un terzo delle preferenze (circa il 33%).
La maggioranza dei cittadini, attraverso il voto, ha espresso la volontà di avere un’amministrazione di Centrodestra.
Io personalmente mi sto impegnando per unire tutte le forze di Centrodestra; sto cercando di fungere da mediatore tra Lega, da una parte, e Forza Italia+Popolari, dall'altra.
Ovviamente, bisogna considerare che gli equilibri all'interno delle varie anime che compongono questo schieramento sono cambiate.