Questa mattina, al Teatro Nuovo di Milano di piazza San Babila, Giorgia Meloni ha chiuso la due giorni di FDI dedicata a Europa, Sovranità e Destra.
Numerosa la delegazione di Fratelli d'Italia proveniente da tutta la Brianza, guidata dal coordinatore provinciale Rosario Mancino.
Davanti a un teatro gremito di militanti, simpatizzanti e semplici cittadini, la Meloni ha dialogato con il giornalista di Libero Fausto Variati, affrontando i principali temi dell'attualità.
Giorgia Meloni ha, innanzitutto, rivendicato la lealtà di FDI nei confronti dei propri elettori rivendicando la "monogamia" verso il centrodestra e marcando cosi una netta differenza con Lega e Forza Italia.
Ampio spazio è stato poi dedicato all'Europa sempre più distante dai reali problemi dei cittadini e al tema dell'immigrazione. Blocco navale, lotta al'immigrazione clandestina, politiche di aiuti nei Paesi africani e fine del neocolonialismo delle multinazionali occidentali sono alcune delle soluzioni che la leader di FDI ricorda come unica strada per possibile.
E poi ancora la politica interna, delineando i tratti di quel soggetto Conservatore e Sovranista di cui Fratelli d'Italia sarà il motore è che vedrà la luce in vista delle elezioni europee del 2019.
Molto applaudito, infine, il passaggio sull'approvazione della "Legge Meloni salva bebè", primo intervento normativo in Europa sul tema, che la leader di FDI ha rivendicato con orgoglio di madre, ancor prima che di politico.